In data 2 marzo 2018, il GSE ha pubblicato, tra gli altri, uno studio denominato “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – Verso gli obiettivi al 2020” in cui vengono comparati i consumi energetici tra i diversi paesi della Unione Europea e da cui emergono alcuni dati salienti relativi al nostro paese:
- L’Italia è al terzo posto per consumi energetici alimentati da fonti rinnovabili;
- e rappresenta circa l’11% dell’energia rinnovabile consumata nell’intera U.E.
Secondo tale studio, inoltre, la quota italiana di consumi energetici da fonti rinnovabili è pari al 17,41% (mentre la media UE è del 17,04%) mentre, nel settore elettrico, tale quota è pari al 34,01% rispetto al 29,6% della media europea. Negli altri settori, invece, la percentuale italiana sostanzialmente coincide con i valori medi dell’area UE.
Questi i principali indicatori emersi da tale studio promosso dal GSE che contiene le statistiche europee complete per il 2016 e da cui emerge l’ottimo posizionamento, in termini di effettivo ricorso alle fonti rinnovabili, del nostro paese che si posiziona dietro soltanto a Germania e Francia.
Dal punto di vista generale dei consumi di energia (e, pertanto, anche da fonte fossile), l’Italia si posiziona, con una percentuale del 10,6%, al quarto posto del totale dell’area UE.
Dallo studio emerge ulteriormente che i quattro principali paesi in UE in termini di consumi (il ns. paese, unitamente a Germania, Francia e Regno Unito) assorbono più della metà dei consumi complessivi dell’intera Europa.
Si riporta di seguito il link al sito del GSE dove sarà anche possibile scaricare lo studio “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – Verso gli obiettivi al 2020” oltre ad un altro interessante studio denominato “Città sostenibili: buone pratiche nel mondo”: